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Effetti collaterali: Trombosi -Vaccinazioni – Sars-Cov2

Il punto chiave di questa pandemia sono le morti da trombosi, per abbassare le morti necessita agire su questo elemento, a prescindere dalla terapia per dell’infezione, ma il dilemma è che anche i vaccini, come il Covid-19 (Sars-cov2) producono infezioni, trombosi è morte, questa è la verità oggettiva, quotidiana, necessita spegnere il punto chiave le trombosi, il virus non si farà mai intrappolare. I medici non devono fare i politi e i politici non devono fare i medici, i medici devo salvare le vite, bloccare le morti e non incrementare i morti e i politici devo promuovere economia, “stampare soldi” e non creare debiti alla popolazione, fame e disperazione, l’insieme di tutti questi eventi portano in un solo luogo, all’estinzione dell’uomo.

 Trombosi: definizione e generalità

Il termine trombosi raccoglie tutti gli eventi che accompagnano alla formazione di un trombo all’interno di un vaso sanguigno, occludendolo, interrompendo la circolazione nell’area circostante.

Trombosi: cause principali

Esistono svariate possibilità di processi trombotici. Tutto dipende dallo stato di salute dei vasi sanguigni, dalla densità del sangue, dalle funzioni dei mediatori dell’aggregazione e delle trombosi. La trombosi venosa e arteriosa hanno o possono avere cause diverse. La trombosi arteriosa origina da un danno a carico della parete arteriosa, iperlipidemia, fumo, ipertensione, diabete ridotta attività fisica, obesità. La trombosi venosa è principalmente causata dalla stasi sanguigna o da anomalie nella cascata dei fattori antitrombotici.

Trombosi: diagnosi

La diagnosi della patologia trombotica è fondamentale per raccogliere l’anamnesi e della storia familiare per individuare, conducendo i medici a comprendere i fattori di rischio, la presenza di trombofilia congenita o ereditaria, attraverso varie esami e testi di laboratorio che porterà il medico alla formulazione di una diagnosi e cura idonea approfondendo eventuali fattori congeniti

.Trombofilia congenita

La trombofilia congenita è quella situazione presente già dalla nascita “trombofilia ereditaria” tendenzialmente a promuovere e sviluppare trombosi. Mentre la trombofilia acquisita, accade nel corso della vita.

Trombofilia ereditaria (fattori della coagulazione)

Aspetti generali: La trombofilia ereditaria è una predisposizione genetica che comporta la formazione di trombi (coaguli), che promuovono l’insorgere delle trombosi venose oppure  arteriose, ovvero l’ostruzione parziale o totale dei vasi sanguigni, questi impediscono il normale flusso di sangue, in poche parole è come quando la condotta del lavello della cucina si ottura, e non fa scendere l’acqua, quindi necessita agire con dei disincrostanti per pulirli. Allo stesso modo si procede con i processi trombotici, che nel caso di un mancato e immediato rimedio conducono anche alla morte. Ad esempio la trombofilia in gravidanza, nei casi di una trombosi placentare, l’ostruzione dei vasi sanguigni i quali portano il nutrimento al feto, può causare alcune complicazioni, come ritardo di crescita fetale, distacco di placenta, ecc.) Fino alla sua interruzione spontanea. Quindi gli eventi trombotici sono eventi pericolosi per la vita e i casi recenti in piena pandemia ne confermano la loro pericolosità.

Studi recenti hanno fatto emergere l’elevato accumulo di folati nel cordone ombelicale, a causa della mancata conversione (UMFA), introduzioni di folati non adatti, quelli non attivi, per coloro che hanno la mutazione genetica, poiché  non li convertono per tali anomalie, conducendo il tutto a un aumento autistico per il feto. Quindi le integrazioni, le diete  proposte da tutti gli specialisti, non hanno considerato che il 60% della popolazione mondiale non utilizza bene le introduzioni che facciamo a partire dagli alimenti, causando un danno a catena da decenni ignorando questo gene che deve convertire le sostanze per vivere, riparare, promuove azioni chimiche. Superficialità che si commentano da sole.

Fonti: PMID: 32844208 PMCID: PMC7657337 (available on 2021-08-25) DOI: 10.1093/ajcn/nqaa208

Aspetti genetici: I molteplici studi genetici, coinvolgono giorno per giorno a predisposizione di eventi trombotici. Nello  specifico quelli che codificano i fattori della coagulazione del sangue,  quali: Fattore V e Fattore II (Protrombina) che intervengono in modalità diretta nel processo della coagulazione del sangue, coinvolgendo  l’enzima Metilentetraidrofolatoreduttasi (MTHFR) ed i suoi Geni, gli stessi che hanno condotto le procure Italiane a indagare e approfondire  le morti avvenute dopo le vaccinazioni, delle quali successivamente sono stati inseriti negli effetti collaterali.  La maggior parte popolazione è coinvolta da tali difetti della coagulazione, ha seguito degli incroci matrimoniali degli affetti, questa si esprime in forma eterozigote, portatori di una mutazione in una delle due copie del gene, trasmissibile ai figli, indipendentemente dal sesso. In altri soggetti della popolazione, si trovano alterate entrambe le coppie del gene sono definiti omozigote, ma secondo le permutazioni matematiche, vi sono altri possibili incroci, essendo due alleli e due forme, pari a sei (6) possibilità. L’analisi del DNA permette d’identificare gli individui portatori di una specifica mutazione, sia in eterozigote che omozigosi, C677T e A1298C, la prima conduce maggiormente a fattori della circolazione del sangue , la conduce maggiormente a fattori a carico del sistema nervoso, entrambi gli alleli portano all’unione di tali fattori.

Fattore V: è una proteina che promuove eterozigote il processo di coagulazione del sangue. In alcuni soggetti portatori di mutazione genetica R506Q o G1691A o Arg506Gln, detta variante di Leiden, comporta una maggiore attività pro-coagulativa del Fattore V con conseguente aumento del rischio di sviluppare una trombosi venosa.

Fattore II (Protrombina): Il Fattore II della coagulazione o Protrombina, per azione del Fattore V viene trasformata in trombina che svolge un ruolo fondamentale nella formazione del coagulo. L’analisi del DNA per il fattore II permette d’identificare la mutazione G20210A che comporta un innalzamento dei livelli di protrombina nel plasma con aumentato rischio di trombosi.

Metilentetraidrofolatoreduttasi (MTHFR): è una proteina che, a differenza dei fattori II e V, non è direttamente coinvolta nel processo di coagulazione del sangue, ma agisce per vie diverse, quelle metaboliche tra cui la trasformazione dell’omocisteina nell’aminoacido metionina, non trasformato diventa iperomocisteina, predisponendo processi trombotici alle diverse stimolazioni che vengono dall’esterno e dall’interno. L’analisi del DNA permette d’identificare la mutazione C677T nel gene MTHFR che determina  una riduzione dell’attività della proteina del 50% che, incapace di convertire l’omocisteina in metionina; Livelli plasmatici elevati di omocisteina sono considerati fattore di rischio per lo sviluppo di una trombosi. Recenti studi indicano che i soggetti omozigote per la mutazione hanno un rischio di trombosi venosa più alto del 20% rispetto all’omozigote normali.

Nell’altro gene  dell’MTHFR, noto come A1298C, che causa una riduzione dell’attività enzimatica del 30% se presente singolarmente, che non sembra influenzare l’omocisteina nel plasma, ma influenza maggiormente fatto sul sistema nervoso. Inoltre del 60% nell’eterozigote composti C677T/A1298C che hanno, invece, valori plasmatici elevati di omocisteina, predisponendoli maggiormente a trombosi. Ma gli intrecci non finiscono qui poiché nella mutazione C677T eterozigosi unita alla variante di Leiden (Fattore V) o alla G20210A (Fattore II), può aumentare ulteriormente il rischio di eventi trombotici, già alto per la presenza dell’altra mutazione

I modulatori non invasivi per eccellenza sono l’orientamento alimentare e l’integrazione di elementi attivi naturali fitoterapici per sopperire alle mancate trasformazioni geniche dagli alimenti.

La pandemia COVID-19: una crisi sanitaria globale

Luigi Barone

Ricerche a cura di:   Luigi dr. Barone Specializzato in:  Sistemi Numerici Predittivi TDC, Naturopatia, Nutrizione umana, Erboristeria e Fitoterapici, Tossicità Alimentari, Eco Ambiente, Scienze Turistiche, Attività motorie, Psicologia sociale, Grafica, Musica, Elettronica, Informatica, Scienze della Comunicazione.

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