Nonostante la continua valutazione per l’idoneità da parte della FDA – Food and Drug Administration e dell’EFSA, con l’enorme quantità e variabilità di sostanze utilizzate quali additivi, conservanti, eccipienti, nella fabbricazione a livello industriale, che non hanno nulla a che vedere con la nutrizione. Utilizzando l’aritmetica di base nel funzione di somma, ne emerge un dato di cumulabilità, con più elementi nel medesimo corpo, come le molteplici presenze, nel medesimo momento, con elementi anche di probabile contrasto tra loro, a causa dell’eccessiva industrializzazione e quantità di additivi, circa 3.000, a discapito di tutti ed in particolar modo, per coloro con la presenza dell’MTHFR di uno o più alleli in tutte le sue forme, metabolicamente non preparati per la trasformazione o l’utilizzazione. Tale carico, di sostanze additive, nei vari prodotti industrializzati, hanno dimostrato di produrre reazioni avverse, di piccola e grande entità, ogni giorno della vita, qui esposti:
A : La cumulabilità giornaliera in ogni singolo essere umano, delle sostanze introdotte nel corpo;
B : La diversità, multipla, di trovare diverse sostanze nel singolo prodotto introdotto nel corpo;
C : La valutazione da parte del sistema innato di sopravvivenza, che reagisce e respinge il nemico;
Sulla base di tali elementi, ne deriva il rifiuto da parte del corpo, delle continue azioni tossiche immesse nella vita di tutti i giorni, aria, cibi, farmaci, da parte dell’uomo industrializzato.
CASO CLINICO
Spagna (Madrid): Donna, anni 30, ha manifestato, una reazione immediata a seguito della prima dose del vaccino Pfizer SARS-CoV2. La reazione è stata confermata attraverso Skin prick test (SPT). Una precedente storia da virus dell’epatite B infantile, trattata con interferone e orticaria cronica spontanea è accaduta nel 2019, controllata attraverso un trattamento con antistaminico ogni 6 ore. Comunque non aveva mai ravvisato reazioni con altri farmaci in passato. Purtroppo, dopo 5 minuti dall’inoculazione ha sviluppato lesioni edematose pruriginose sul tronco, dispnea e vertigini. Attraverso una dose di adrenalina, sostanza appartenente alle catecolammine, dopo circa 30 minuti. Dopo circa 18 ore, ha sviluppato un vasto edema nel braccio iniettato, dalla spalla alla mano. Portata al pronto soccorso, con le cure appropriate le condizioni sono tornate normali dopo 2 ore.
A distanza di una settimana presso l’unità di allergologia si sono eseguiti i test SPT per PEG ed i Polisorbati, contenuti nei vaccini. I vari test e controlli hanno fatto emergere che la paziente aveva reagito agli eccipienti contenuti nei vaccini. L’affidabilità della nostra osservazione, spiegano gli autori, è rafforzata dal rapporto di altri casi simili, riguardanti reazioni a PEG e Polisorbati, pertanto sarà necessario comprendere i modelli di reattività crociata tra ingredienti inattivi nei vaccini Covid-19, in modo che possano essere fornite operazioni sicure per i pazienti allergici ai Polisorbati e ai PEG. (nota1)
La natura ci ha dotati di una difesa superiore per sopravvivere hai segnali avversi sempre più pericolosi, a seguito dell’insistenza all’ingestione, inoculazione, respirazione, dall’ambiente, al cibo ai farmaci di tali sostanze, vista la fisiologia della nutrizione umana per sostenere il vivere.
La ricerca qui esposta, a seguito dell’implicazione Socio-Economico-Salutare, per la sopravvivenza, vista anche la caotica pandemia, conduce ogni singolo essere umano a prendere una delle due direzioni possibili: la strada del sostanze sintetiche o la strada delle sostanze naturali. La valutazione della ricerca evidenzia le avversità al corpo, mettendo in pericolo la quotidiana sopravvivenza attraverso un forte stress omeostatico, sbilanciando il mantenimento dell’equilibrio vitale.
Approfondimenti
Se è vero che, la prima barriera in epidemiologia è data da un ambiente sano, dai nutrienti naturali, consoni al sostegno vitale, è altrettanto vero che il benessere del corpo, da diversi decenni, è meramente un’illusione, poiché l’accanimento a inserire eccipienti, conservanti, additivi, coadiuvanti, ovunque, in particolar modo nei cibi e nei farmaci, ha promosso una potente accelerazione alle reazioni avverse di vario grado.
E’ evidente, quindi, che le trasformazioni industriali a qualsiasi livello, in sostanze sintetiche come i Polisorbati, i Peg, ovunque presenti, arrecano all’ambiente e dentro gli esseri viventi, danni e trasformazioni strutturali, a partire dal metabolismo e dai meccanismi epigenetici. La lenta “aggressione” continua, protratta nel tempo su tutti, nessuno escluso, aiuterà le sostanze non idonee alla nutrizione umana a rendere la vita difficile all’uomo, che sarà perennemente malato.
Questo schema, da tempo, ha prodotto e produce, una continua violenza al “corpo”, silenziosamente e non solo, rendendolo “schiavo” delle scelte fatte.
Rendere belli e attraenti, gli alimenti o altre sostanze, solo per attrarre esteticamente e fare cassa, ne consegue una depredazione nutritiva ed intellettiva, abbattendo le proprie difese, conducendo il sistema immunitario ad impazzire, andando contro se stessi. Il continuo stressor, non permette al corpo a potersi difendere, ripararsi, vivere. Quindi, l’attrazione attraverso l’esteticità, unita al veloce deperimento interno degli elementi, conduce a continui acquisti, rubando alla collettività anche la propria economia, oltre a quella della salute, senza possibilità di scegliere liberamente la strada per curarsi secondo le proprie predisposizioni genetiche innate. Una mela ossidata, brutta da vedersi, è molto nutriente, mentre una mela sempre bella, lucida, finta, “tossica” più accattivante visivamente e vendibile, sarà di poca utilità ed essere dannosa.
La difficoltà tar due elementi è quella di mantenere un corretto equilibro fra loro, chiamando in causa un terzo elemento, che dovrà necessariamente essere incorruttibile ed imparziale, se non si desidera fare la fine dei “Dinosauri”.
Inserire ovunque sostanze sintetiche o biosimilari, spacciandole per naturali e nutritive, non è più umanamente accettabile, poiché il corpo dell’essere vivente è inviolabile. Le continue reazioni avverse, anafilattoidi, sono segnali di pericolo per l’essere umano, poiché il corpo è dotato per sua natura, di difese universali di sopravvivenza. Dare continuamente una goccia di “veleno” ogni giorno, ovvero, sostanze senza utilità per l’essere umano, desiderano ottenere la speranza di abituare il corpo ad accettare un elemento estraneo, utile in futuro per fare altro.
Questo sistema di vita, questi metodi hanno dimenticato un operazione elementare, la somma “ + ”.
Introducendo continuamente, sostanze “sintetiche”, a piccole dosi, essendo le stesse ovunque, a partire dai dentifrici sino alla frutta e medicinali di ogni tipo, non dobbiamo dimenticare che il cumulo lo fa la somma.
Ogni ora, giorno, mese, anno, nel tempo, si accumulano, sommandosi diventando elementi molto tossichi, dai metalli pesanti a virus, batteri, polveri sottili, nanoparticelle, che portano, inevitabilmente il corpo alla sua reazione, dato dal cumulo di tossicità, in effetti siamo un secchio di spazzatura, difficile da smaltire e impossibile da curare realmente, ma solo da “mungere”, ed ecco che il corpo si ribella e ci averte prima che passiamo dall’altra parte, quindi siamo già con un piede nella fossa, tutti. Questo accumulo, conduce reazioni avverse continue, proprio a causa di questa metodica introduttiva goccia dopo goccia, nel tentativo di assuefare la persona. Per fortuna non siamo tutti uguali.
Gli approfondimenti dell’American College of Allergy, Asthma, evidenzia che attualmente non esiste alcun protocollo di test per i vaccini PEG, polisorbato o mRNA COVID-19, mancando di valori predittivi e dati di sicurezza da test cutanei. [3]
La domanda viene spontanea: ma dove viviamo! Come è possibile poter tutelare e prevenire un danno per la salute di tutti.
A sostegno, ecco il link di un elenco che prova questo cumulo: “l’uomo sta uccidendo l’uomo”.
Per tentare un aiuto è in progetto un test predittivo funzionale, indicando la tollerabilità degli elementi da testare, esposti.
Link elenco farmaci contenenti Polisorbati, PEG e non:
https://www.aovr.veneto.it/documents/1977609/1977858/Farmaci+con+o+senza+PEG+%26+Polisorbato+80.pdf/32fef1e4-4b27-478b-9008-1828dc438909?version=1.0
Link: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_2.pdf
18, 2021. JAMA 2021. doi: 10.1001/jama.2021.1967. 18 Turner PJ et al. WAO Anaphylaxis Committee. COVID-19 vaccine-associated anaphylaxis: A statement of the World Allergy Organization Anaphylaxis Committee. World Allergy Organ J. 2021; 14 (2): 100517. 19 Sellaturay P et al. Polyethylene Glycole-Induced Systemic Allergic Reactions (Anaphylaxis). J Allergy Clin Immunol 2021; 9 (2): P670 – 675.
Note1: Pérez-Codesido S, Rosado A, Alonso-Díaz-de-Durana MD, AlfayaArias T, González-Moreno A, Tejedor Alonso – Unità per le allergie, Ospedale universitario della Fondazione Alcorcón, (Madrid), Spagna
[1]Fonti: J Investig Allergol Clin Immunol 2021; vol. 31 (6): 524-525 doi: 10.18176 / jiaci.0718
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8577302/#R25
[2] http://www.jiaci.org/summary/vol31-issue6-num2392
[3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/pmc/articles/PMC7825848/
Approfondimenti
Scheda: I polisorbati sono additivi sintetici (E432 – E436) prodotti a partire dal sorbitolo (E420). Sono efficaci emulsionanti utilizzati presenti in alimenti lattiero-caseari, latte di cocco, zuppe, salse e integratori alimentari. Vari studi, condotti su topi, suggeriscono che il consumo di questi additivi potrebbe aumentare la permeabilità della barriera intestinale e favorire così le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, un incremento dell’adiposità (sindrome metabolica) e lo sviluppo del diabete. Questi additivi potrebbero anche disturbare l’equilibrio della flora intestinale, promuovendo reazioni autoimmuni. L’infiammazione intestinale cronica causata da questi emulsionanti potrebbe infine favorire la comparsa del cancro del colon.
Prodotti in cui possono essere contenuti
In quasi tutte le categorie di alimenti, con limiti. In particolare prodotti aromatizzati a base di latte fermentato, prodotti analoghi a latte e panna, emulsioni di grassi per cottura al forno, gelati, latte di cocco, prodotti di confetteria (solo a base di zuccheri, chewing-gum, decorazioni, ricoperture e ripieni), prodotti da forno fini, zuppe e minestre, salse emulsionate, alimenti dietetici destinati a fini medici speciali e per il controllo del peso, dessert, integratori alimentari. In punto sono le dosi producendo una cattiva assimilazione del ferro, i residui, come l’ossido di ferro, il diossano e il glicole di etilene sono nocivi alla salute. È importante sottolineare che le persone intolleranti al glicole propilenico dovrebbero evitare il gruppo di additivi dall’E430 all’E436. DOSE ADI: 25 mg per kg di peso corporeo
Il Polisorbato 80, noto anche come Tween80, è un detergente (tensioattivo) usato per far passare alcuni farmaci o agenti chimici attraverso la barriera emato-encefalica. Il vaccino contro l’influenza di questa stagione, per il mercato statunitense, realizzato dall’azienda preposta con polisorbato 80, nei vaccini per l’infanzia, dai potenziali gravi effetti collaterali. È possibile trovare nei vari vaccini adiuvanti MF59, polisorbato 80, squalene, un altro ingrediente pericoloso. Lo squalene è un adiuvante commercializzato nei vaccini in Europa e in altri paesi, non ancora approvato dalla FDA come ingrediente per i vaccini distribuiti negli Stati Uniti. La questione è se i vari effetti sono riscontrabili anche negli esseri umani. Purtroppo, c’è una palese mancanza di ricerche in questo settore, poiché si pensa a valutare pericoli degli ingredienti utilizzati, sapendo di poter utilizzare l’immunità sanzionata dal governo americano contro la responsabilità per eventuali danni. Sul foglietto illustrativo di tutti i vaccini contro l’influenza potremmo leggere solo che “non sono stati valutati per il potenziale cancerogeno o mutageno, o di compromissione della fertilità”.
Ricercatori oncologici, hanno esaminato gli effetti di Tween80 sul metabolismo in vitro delle cellule tumorali, trovando che il detersivo ha provocato un marcato aumento della permeabilità cellulare creando un potenziale inserimento nelle cellule.
Visti gli attacchi e le violenze perpetrate di continuo, attraverso gli avvisi delle diverse reazioni avverse multiple, abbondantemente documentate in letteratura, sono palesemente oscurati, modificati, passandole per normalità e verità di popolo, inserendo goccia dopo goccia elementi estrani, sperando che il corpo si abitui, ma la natura si ribella e si difende in diversi modi dal più banale al più pericoloso e nessuno ne sarà escluso, se non evitano gli eccessi on tollerati da tali tossicità ambientali, alimentari e medicali, che girano su chiunque e ovunque. La soluzione è sostenere la natura e la detossificazione permanente, realmente e non in modalità fittizia, nascondendosi dietro sigle, codici digitali e regolamento, il primo giudice unico a decidere è il corpo e al mente dell’essere umano, la persona che è involabile..
Questi atti, invasivi di continue sostanze, di non utilità nutritiva, sono a dir poco immediatamente condannabili, buttandone via la chiave. Il sistema di indottrinamento cellulare si basa su di un principio. P.S.O: Poco, Spesso, Ovunque, abituando il corpo lentamente ad una lenta tortura per farlo abituare, alimentandolo a piccoli passi “all’obbedienza alimentare tossica”. Questa marea di sostanze additive, eccipienti, conservanti, adiuvanti, ecc. più volte detti e presenti ovunque, hanno un solo fine, rendere l’uomo schiavo (esempio il fumo attivo e passivo).
Quindi prima di poggiare le proprie tesi di vincita sulla salute collettiva è bene evidenziare che questa dipende sulla salute alimentare e nutritiva di ogni essere vivente in modo naturale e senza elementi, sintetici o bio-similari senza nutrimento naturale effettivo nutrizionale.
La colpa … le cattive politiche sanitare, economiche e sociali, sempre più oppressive, prive di tutela reale sulla salute, prima di diritti, priva di sostanze realmente utili per il corpo, con elementi sempre più nocivi che nutrizionali, inalati e introitati da tutti, attraverso la respirazione e l’alimentazione. Questo è un suicidio collettivo, un crimine verso la vita, l’umanità una sottomissione, attraverso microscopiche molecole, ovunque poste da anni, per farle diventare regole a propri fini, non certo per la salute pubblica e tantomeno quella individuale.
Attraverso la lettura e la documentazione, attraverso al lettura, fra le tante sigle e nomi diversi nelle etichette, che ci portano sempre agli stessi elementi, regolamentati in modo improprio senza calcolare il cumolo delle tante sostanze che utilizziamo ogni giorno, simbolicamente regolarizzare da numeri, dai metalli pesanti agli eccipienti, ove è il cumolo che fa il danno su tutti quotidianamente: dai giuristi ai contadini, dai dottori ai pazienti, dai lavoratori alle famiglie.
E’ storia nota che non si vuole ammettere, quella di una grave reazione allergica (ad es. anafilassi) o altre molteplici reazioni inspiegabili, ai continui componenti “sintetici” nell’aria, nell’acqua, nei cibi, nei farmaci, nei prodotti di bellezza e per la cura personale (dentifrici, saponi, profumi,) e naturalmente anche nei vaccini a mRNA sperimentali, nel tentare di contrastare l’infezione da coronavirus 2019 (COVID-19). I vaccini a mRNA, contengono molecole immunostimolanti, come le nanoparticelle lipidiche mRNA COVID-19 (LNP), glicole polietilenico ad alto peso molecolare (PEG) e polisorbato 80. [1].
È importante valutare, prima di ogni vaccinazione, la probabilità di una reazione avversa o allergica ai vaccini mRNA COVID-19, a partire dai suoi eccipienti. Per conoscere il tutto sarà necessario per la propria salute, eseguire esami e visite preliminari, su tale argomento, argomento trattato con il Prof. Giulo Tarro.
“Gentile Dr. Barone, grazie per la Sua email. …Dal momento che è nota l’importanza dei trattamenti naturali come già riportato dalla delegazione Cinese, nel febbraio scorso in Italia, La ringrazio per questa Sua osservazione che può essere anche utile per i soggetti in percentuale interessante che sono portatori di questa mutazione, soprattutto per la trasmissione ai figli e il rischio di complicanze nelle vaccinazioni obbligatorie. Vive cordialità Giulio Tarro Il giorno lun 25 gen 2021 alle ore 19:09” Link https://www.pagineonline.org/archives/4090
Pertanto, è di fondamentale importanza riattivare l’RDG020 MTHFR nell’elenco delle malattie complesse, forse misteriose, mai comprese dalla medicina allopatica, poiché fanno parte della Medicina Matematica Naturare a “ strutture Complesse il che non vuol dire complicate” (Prof. Giuseppe Genovesi), alle quali le persone si sono sempre rivolte, trovando un muro di mancata conoscenza o peggio ancora la totale superficialità a danno della salute individuale.
https://www.youtube.com/watch?v=BvbSKv73fLg&ab_channel=LuigiQuintavalle
Di tutto questo, ve ne sono migliaia di persone che lo possono testimoniare, le quali si sono aggravate, in mancanza di conoscenze e trattate con altra chimica sintetica e non con le terapie alternative, le uniche idonee per tali casi ereditari, mutazioni che implicano in primo luogo gli alimentari, i loro contenuti, sempre più carenti di elementi naturali veri, e non sintetici, minando la salute pubblica. Quindi, le persone con mutazione MTHFR, con i vari alleli permutabili, devono stare lontano quanto più è possibile da prodotti sintetici di ogni genere, non idonei per la propria corrispondenza genetica.
Quindi è di fondamentale importanza far passare l’emendamento accantonato sull’MTHFR qui esposto:
Fonte: https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/17/Emend/01036363/01035798/0
Gli eccipienti, adiuvanti, conservanti, tutti elementi nemici della salute pubblica, della collettività. Una piaga della società tanto piccola da penetrare ogni cosa, fino dentro il nostro DNA, di fatti le schede tecniche dei produttori degli eccipienti vaccinali, sigle complesse non conosciute da molti, nascondono la loro vera natura negativa. I popoli della terra hanno accettato con la propria firma, la consegna di tale negatività. Le schede citano chiaramente che i componenti evidenziati, non sono approvati per uso umano o terapia. [2]
Tale “anomalia”, propinata agli esseri umani, trova conferma nella scienza attraverso la matematica, dimostrandone le reali avversità, dannose per l’essere umano, rendendolo debole e tossico, mettendo a dura prova il processo della metilazione, di fatti le immunoglobuline IgE sono elementi persistenti verso il PEG, poiché esse sono ad alto peso molecolare, capaci di agire in superfice. E’ ormai certo che eventi avversi ancora più complessi, come l’anafilassi, dopo la vaccinazione a mRNA COVID-19, sono apparsi immediatamente dopo le vaccinazioni, aggravatesi con reazioni di tipo allergico, evidenziate durante le prove di fase 3 negli studi clinici, facendo emergere processi allergologici sulle persone reattive verso gli eccipienti vaccinali, come il polietilenglicole (PEG) e il Polisorgato 90, ACL-0159, ACL-0315, TC-102,ecc. Fonti: https://www.pagineonline.org/archives/4576
La tutela della salute pubblica non sta nella distinzione tra “vaccinati e non vaccinati” ma tra persone che curano la propria salute attraverso l’alimentazione quanto più naturale è possibile, non certamente attraverso l’estetica e che pertanto coloro che non lo fanno, per povertà o per altre motivazioni, contribuiscono a negativizzare la salute pubblica, cosi come la continua tossicità ambientale e alimentare sempre più carente di sostanze nutritive, a causa dell’industrializzazione chimica economica, che i governi non riescono da tempo a risolvere per svariati motivi d’interessi.
Da qui si apre un grande capitolo riguardo gli additivi, i conservanti, gli adiuvanti ed eccipienti presenti oltre ai metalli tossici, tra cui il primo nella classifica l’argento, seguito da mercurio, piombo, alluminio e nichel ad altri elementi di origine radioattiva (cesio) trovato spesso in bambini autistici.
Da questo se ne deduce che la nostra vita è costantemente in pericolo e qualsiasi virus, battere o altro elemento, può colpire come e quando vuole a causa dell’esagerato utilizzo di sostanze chimiche sintetiche e farmaci che non risolvono il problema alla radice, ma solo per un breve lasso di tempo, rendendoci sempre più deboli e vulnerabili, a seguito del continuo depredamento del sistema immunitario, non producendo anticorpi a seguito di tali elementi sintetici industrializzati. Pertanto l’unica fonte ove tutti noi andiamo ad attingere per vivere, per tutelare la salute e curarci è la natura. Necessita ritornare ala madre terra, tutelandola ad ogni costo, quella che fornisce a tutti Aria, Acqua, Cibo…Vita.
Con riferimento alle difese da attacchi epidemici o pandemici, le piante hanno dimostrato la loro superiorità, nel mitigare tali eventi possibili, vuoi naturali o ingegnerizzati, dati dal creato, al quale spesso l’uomo tende a sostituirsi, creando disagi e morte, nascondendosi dietro le parole e le statistiche truccate, propagandando che i benefici superano i rischi, le famose reazioni avverse.
Luigi Barone
Ricercatore indipendente: Laureato in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, Naturopata, Giornalista Scientifico specializzato in: Dietetica Clinica stato nutrizionale in individui e gruppi di popolazioni, epidemiologia generale nutrizionale, Tossicità Eco-Ambientale, Erboristeria, Fitoterapia, Psicologia Sociale, Attività Motoria, Scienze del Turismo, Scienze della Comunicazione, Grafica, P.A. Giornalista Direttore di Ricerca Iscrizione Ordine dei Giornalisti Campania Tessera N. 078803 dal 1994 Iscrizione ASMI Asso.ne Stampa Medica Italiana Tessera N. 000074 dal 2003 Autorizzazione Tribunale di Salerno n. 722/1988AGCOM Reg. ROC. N. 21516/11 Presidente e Legale Rappresentante del C.R.N. Associazione Centro Ricerche Numerologiche C.F. 91022520653 Nat. Giur. 12 Reg. 4175/98 Via Francesco Romano 4 Eboli 84025 (Sa) Cell: +39 3511291741Cell: +39 3341748062e-mail: luigibarone59@libero.it
.Dichiarazione di conflitto d’interessi
Gli autori dichiarano di non avere conflitti d’interesse noti o relazioni personali che avrebbero potuto influenzare il lavoro riportato in questo documento.
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