“Ascolta il tuo corpo è l’istinto che parla”
Torniamo su un caso riguardante un probabile contatto con entità aliene. Rajini Felici da anni percepisce, entra in comunicazione e immortala con filmati una presenza di origine ignota. Irrequietezza, felicità, istinto, intuizione sono sensazioni di un normale percorso evolutivo psichico o al di là, c’è qualcos’altro? Incontri e coincidenze fanno parte della nostra quotidianità? E se invece fosse l’universo ad inviarci dei segnali?
Una sequenza di eventi potrebbe avere un significato diverso da quello che pensiamo, nell’universo ci sono legami che unificano degli avvenimenti che forse provengono da altre dimensioni. Entità di origine ignota comunica con noi tramite premonizioni, segnali, sincronismi. Se l’istinto agisse in assenza di pensiero la natura guiderebbe il nostro comportamento e saremmo in armonia con esso. Dalle parole di Rajini, sappiamo che durante la fase di distensione: “L’istinto si risveglia e si fa udire chiaramente in assenza di pensieri, si entra in una sorta di vuoto mentale, seguire l’istinto non significa né cedere alle e mozioni né reprimerle, in questo modo si farà strada in noi un nuovo stato energetico (Chakra) che darà un senso nuovo alla nostra vita.” Durante una fase di rilassamento mentale, Rjini invia un messaggio telepatico: ”Sarebbe bello filmarvi anche di giorno, mi piacerebbe toccare la vostra materia.” Qualcuno o qualcosa capta la sua richiesta? Vediamo dalle sue parole: “ Uscendo di casa, vidi qualcosa di strano in alto nel cielo, volava lentamente e si avvicinava a me emettendo un leggero ronzio.” Rajini ha la prontezza di entrare in casa e prendere la macchina fotografica, non lo rivide subito ma mentalmente e visualmente cercava quell’oggetto, che non si fece attendere. Difronte a lei comparve una struttura arancione dai colori sgargianti, di forma anomala come se fosse una nebulosa, una cellula. Cercando di non perdere il controllo emotivo riuscì a riprendere quella cosa immortalandola nell’obiettivo, fin quando inizia a scomparire. Suggestione? Stato alterato di coscienza? Potremmo riporre infinite domande…..ma difronte a prove reali, la sola risposta che potremmo dare potrebbe essere questa: “Ci troviamo difronte ad un caso di contatto con entità di origine conosciuta, che ripetutamente si avvicinano a lei, l’universo non sempre rimane solo a guardare a volte interagisce, comunica e forse ci ascolta.”
Marco Palumbo