“La diffusione del virus è nell’aria”. Adesso tutti corrono a rivedere le cose fatte per trovare un rimedio, forse mettendo anche l’aria segregata in casa con un nuovo DPCM.
Non ci vuole un genio, per ipotizzare che i virus viaggiano ovunque. Da sempre è stato detto e ridetto che le particelle inquinanti sono i veicoli in cui viaggiano i virus, per analogia richiamo il processo dei pollini svolto dalle api.
Sapete quando è grande un virus o un pulviscolo atmosferico?
“Louis Pasteur riuscì a determinare l’agente eziologico per la rabbia e previde l’esistenza di un patogeno troppo piccolo per essere rilevato utilizzando un microscopio”
“Pulviscolo atmosferico: È l’insieme di particelle solide o liquide che si trovano in sospensione nell’atmosfera terrestre, particolarmente nei bassi strati. Le dimensioni di queste particelle vanno dai 10–3 μm al micrometro, con dimensioni maggiori si parla di polvere”
“L’aria è una miscela di sostanze aeriformi (gas e vapori) che costituisce l’atmosfera terrestre. È essenziale per la vita. La qualità dell’aria ha un impatto notevole sull’ecosistema e sulla salute umana.”
La soluzione sta in un rimedio combinato, evitare contatti, tutelarsi al meglio con i dispositivi e aiutarsi con la natura, in attesa di altro, al meglio possibile senza creare altri danni psicologici e di salute fisica ai cittadini ed attendere.
La vita è cambiata, saremo sempre esposti a nuovi attacchi, di ogni genere, la natura si sta difendendo dai tanti disastri che l’uomo ha creato.
“Gli studi delle ultime settimane confermano che la diffusione del virus nell’aria è più sostenuta di quanto si ritenesse all’inizio”, quindi adesso chi ripaga i danni: morti, problemi fisici, psicologici, depressivi, ecc.
I virus da secoli, non sono una novità, quindi, non nascondetevi dietro scuse che è un virus nuovo.
Allora ci domandiamo cosa avete ricercato in tutti questi anni, cosa avete fatto per anticipare eventi del genere, dove è la vostra capacita predittiva, quando è il vostro QI.
Perché si arriva sempre ad agire dopo, quando vi è un morto, quando vi è un’esigenza?
Il governo prima di chiudere le serrande, al posto di intimorire la gente con multe, condanne e segregazioni, perché non ha provveduto da subito a stampare soldi, a trovare le risorse necessarie, senza altri debiti, al posto di esaurirci con moduli da stampare senza inchiostro e messaggi video sonori state a casa, ma pensate che siamo stupidi.
La forzatura domestica ha più senso visto che l’aria è inquinata?
Cosa comporta stare sempre in casa, senza muoversi in modo normale, tra paure di salute, di potersi curare e oppressioni psicologiche di vario tipo.
“12 aprile 2018: l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ricorda l’importanza di una vita attiva per tutti gli adulti, indipendentemente da genere, etnia o stato socio-economico, compresi specifici sottogruppi con malattie croniche non trasmissibili come l’ipertensione arteriosa e il diabete o con disabilità.”
https://www.epicentro.iss.it/attivita_fisica/Giornata-Mondiale-AF-2018-Diabete
”6 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In un’emergenza come quella che stiamo vivendo in seguito alla pandemia di COVID-19, la paura della situazione nuova, inattesa e potenzialmente dannosa per la salute nostra e per quella dei nostri famigliari e la necessità di una condizione di isolamento sociale comportano una inevitabile sensazione di perdita di controllo, innescando reazioni di stress.”
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gestione-stress-ambito-domestico
Allora la conclusione è chiara, un Governo lento, burocrate, senza soldi, che arriva sempre in ritardo non può guidare il popolo Italiano, quel popolo lavoratore che ha dimostrato, nel bene e nel male, di essere unito e compatto nel momento del bisogno, un popolo pratico che ha ereditato nel suo DNA non solo le malattie, ma anche il sapere, trasmesso dai nostri nonni che non ci sono più.
Il virus COVID-19 e quelli che verranno nel prossimo cambio di stagione, ci vogliono insegnare cosa fare per vivere al meglio e non agli “arresti domiciliari” e l’aria è identica tra quella in casa e quella in strada, anzi quest’ultima è più ossigenata.
Produrre soldi, produrre lavoro, produrre cultura, produrre benessere, produrre cose utili per prevenire la salute, questo è necessario, azione poche chiacchiere, come quelle che si stanno facendo adesso, tra esperti, fra politico, fra regioni, non si è mai ridato agli Italiani realmente i mezzi per produrre, senza paure economiche, senza imbrogli, senza bugie e sena voto, gli avete tolto anche il diritto di esprimere il proprio pensiero, visto l’evento mondiale, segregandoli nelle quattro mura di casa, ove vi è anche spesso problemi di spazio. Senza chiedere la sua opinione attraverso una semplice App. sul cellulare, per sapere cosa ne pensa, ma avete pensato di mandare i droni, le app. per controllare gli spostamenti. Scusatemi ma sappiamo che le persone senza coscienza e rispetto per gli altri vanno fermate o forse ci volete controllare del tutto. Sapete tutto di noi, ci avete bloccato in tutto a noi, allora iniziate a rendicontare tutto anche voi umani, perché non siete dei super eroi i virus colpiscono ovunque.
L’unico mezzo disponibile in questa emergenza da corona virus, per bloccare l’estensione dei contagi, è quello di non avere contatto diretto e ravvicinato fra le persone, in attesa di un farmaco antivirale o un possibile vaccino, altri tipi di restrizioni eccessivi, non hanno un buon risultato sulla mente umana, in quanto più si dice di stare a casa, più si costringe con la legge di non uscire e più la mente senza volerlo si ribella, sfociando in un abuso di potere sull’individuo e reazioni sconsiderate.
Quindi bloccare la libertà personale è cosa ben diversa, questa nella suo significato letterario non scaccia il contagio. Nessuno di base desidera infettarsi, fermo restando le eccezioni negative di persone superficiali, che mettono in pericolo se stessi, i propri famigliari ed altre persone, queste devono essere giustamente sanzionate, bloccate per evitare la diffusione ulteriore dell’infezione.
Ma sé nell’aria gira il virus siamo tutti spacciati e tutto questo non ha più valore. Sapete del “DNA spazzatura”, questa storia la tratteremo prossimamente.
Intanto, in questo difficile equilibro, con eccessi e difetti a partire dalla politica fino alla popolazione, necessita in primis evitare il contatto ravvicinato ed utilizzare le protezioni in modo permanente, organizzando un nuovo modo di vita più salutare in ogni senso e direzione. Il popolo sta facendo il suo dovere al 95,5% e gli altri…
Ma ce la faremo…???
Luigi Barone
Giornalista scientifico specializzato in Naturopata – Tossicità Eco-ambientali e alimentazione – Erboristeria e fitoterapia – Psicologia sociale – Attività motorie – Scienze turistiche © riproduzione vietata luigibarone59@libero.it Cell. 3511291741 – 3341748062 – 3409250103